Chi sono e cosa faccio?
Il mio lavoro si fonda sul segno. Da molti anni conduco una ricerca sulle sue possibilità ed impossibilità. Scavare, incidere, graffiare, alle volte il tratto arriva a soffocare il disegno stesso.
Carta ed inchiostro che si incrociano, si intersecano in un continuo sovrapporsi di bianco e nero, caldo e freddo, luce ed ombra. Cosa sia un disegno non credo di saperlo. Cosa sia un segno sì. Leonardo, parlando del disegno, descriveva le muffe, il salnitro ed era già lontano nei suoi paesaggi. Miraggi e dispersioni. Messe a fuoco e viraggi di un guardare dentro e fuori le cose.
I miei segni, seguono i tratti della natura, per percepire il fluire della vita.
La matita ed il foglio come una lente d'ingrandimento, che scava e ci porta all'interno delle cose che viviamo, della natura che osserviamo, delle foglie, dove scorre la linfa.
Un'alchimia domestica dalla sensualità seducente, cupa ed enigmatica, ornamentale e fredda al tempo stesso, spesso oscura, fantastica e inesplicabile. E' la sorgente di una narrazione misteriosa e complessa che si sottrae a una piena comprensione, e che come fumo o nebbia, come un’aura cupa, quasi inquietante, accompagna e offusca il limpido classicismo delle linee delicate, trasparenti e precise del disegno.
Attraverso il segno accade qualcosa di impenetrabile allo sguardo e che sfugge a una spiegazione esaustiva.
Barbara Fina
disegnatrice