“Sente il bisogno di camminare più veloce. Camminare, camminare. Camminare il tempo, fino a perderlo. Camminare il perché, fino a smettere di interrogarlo. E mentre affretta il passo, il respiro prende possesso di nuovo del diaframma. Inspira, espira: ritmo. Da qualche parte c’è vita. Per i pigri passanti della domenica mattina che si fanno portare a spasso dal cane, sembra una che corre a un appuntamento, anche se non ha nessun luogo da raggiungere.”
Mi piace partire da una storia, vorrei vantarmi delle parole sopracitate, ma non sono mie; Eppure sono di tutti. Sono anche tue. Vero?
Le narrazioni, le vicende, le situazioni in cui “improvvisamente” sei immerso ti suggeriscono sempre una strada.
Quando cerco delle risposte, mi rifaccio sempre a delle storie, osservo la vita intorno a me, guardo dove si posa la mia attenzione, discerno le parole nei dialoghi che per strada mi fanno da sfondo, gli sguardi che s’incrociano al mio.
Una legge universale – L’universo è sempre in ascolto - . Quindi, chiedi.
Sentiamo il bisogno di camminare veloci, di stare al passo con “gli altri”, di muoverci nei tempi prestabiliti dal senso comune.
Ho corso per parecchio tempo, ho camminato veloce, ho trattenuto per anni il respiro tra la pancia e lo sterno, e a volte lo faccio ancora. Il mio unico obiettivo? Arrivare prima degli altri, essere sempre un passo in avanti. Questo mi aveva trasportato attraverso una dimensione strana: qualsiasi tempo “morto” per me era disagiante, scomodo, pieno di senso di colpa, esausto di tentativi di giustificazione.
Volevo arrivare prima e veloce, ma per che cosa? Per chi?
Ti dico una cosa mio caro Lettore: i motivi fittizi, gli obiettivi egoisti, i traguardi privi di cuore sono strade che ti lasciano fermo.
Agitarsi, affannarsi risponde al bisogno senza cuore, senza anima.
Tu non ti agitare, non è detto che chi comincia presto arriva presto. La tua strada è gia “segnata”, devi solo lasciarti guidare. Segui i segnali che ti offre la vita. Chiedi, chiedi anche aiuto se ne hai bisogno. Nel frattempo resta calmo e porta pazienza.
Il desiderio più grande che ci accomuna tutti è: trovare la propria strada.
Strada deriva dal latino “sternere” --> stendere, selciare. Non basta trovare la propria strada per poterla attraversare, camminare; è necessario srotolarla, stenderla, renderla calpestabile.
Forse la meta ti raggiunge, quando ti metti a camminare nella strada del cuore. Quando smetti di posizionarla fuori e lontano. La lasci dentro e vicinissimo, dove abita. Ti porta in giro la meta che hai dentro. Tutto qui.
コメント