La sceneggiatura è un testo strutturato in titolo di scena, descrizione e dialoghi; Spesso è destinato ad essere girato o filmato, per diventare quindi un film o uno spettacolo teatrale. Costituisce il primo e fondamentale passo nella realizzazione di tutte le opere cinematografiche, teatrali o televisive, ultimamente viene utilizzata anche per i videogiochi. È una forma di narrazione in cui vengono descritti i movimenti, le azioni, le espressioni ed i dialoghi dei personaggi.
Empiria non ha una vera e propria sceneggiatura, anche se, molte situazioni vengono ricreate esattamente come se si trattasse di vivere all'interno di una trama, con descrizioni e dialoghi che influenzino i partecipanti nelle loro azioni determinando l'andamento del viaggio esperienziale che ne verrà fuori. Una di quelle sceneggiature con più finali, con porte scorrevoli e deviazioni dove di solito è lo spettatore che sceglie, ma in questo caso, spettatore ed attore coincidono, disegnando un percorso emotivo ancora più complesso. Si sceglieranno le soluzioni migliori o quelle più semplici? ...Perchè se poi a saltare nel fuoco siete voi... magari la scelta non ricade esattamente su quella che avreste fatto se la storia l'aveste solo letta...
MILLE MILA VARIABILI PER MILLE MILA RACCONTI
Ogni storia sarà un racconto a sé, ogni sceneggiatura scritta ed immaginata per ricreare determinate situazioni. Le variabili saranno tantissime ma le principali caratteristiche di ogni storia saranno determinate da tre di loro, il LUOGO, i PERSONAGGI, ma soprattutto i COMMITTENTI.
Chiaramente una storia pensata per TECNOGYM con CALCIATORI ed ATLETI sul lungomare di CESENATICO, sarà completamete diversa da un'esperienza immaginata per AMADORI con CHEF STELLATI e ATTORI sulle colline di SANTARCANGELO. Racconti diversi, ruoli diversi, storie diverse per arrivare ad un'esperienza sostanzialmente ogni volta UNICA.
Empiria come abbiamo detto, non è una conferenza, non è un dibattito, né un talent scout o un appuntamento al buio, non è un concorso, non è una performance, non è neppure musica, danza o un'esposizione, Non è nulla di tutto questo, anche se a pensarci bene potrebbe essere un po' di tutto e di certo affronta un po' tutte questi aspetti. E' un gioco. E' la ricerca ed al tempo stesso la scoperta di un ricordo da scolpirsi nella mente. E' un'esperienza che cercherà di coinvolgerci a 360°.
Vuole indagare attraverso il gioco, ambiti che vanno dalla semiotica alla sociologia, fino a sconfinare nella psicologia e nella filosofia.
In semiotica e in sociologia la teoria dei sei gradi di separazione è un'ipotesi secondo la quale ogni persona può essere collegata a qualunque altra persona o cosa attraverso una catena di relazioni e conoscenze con non più di 5 intermediari. La teoria fu formulata per la prima volta nel 1929 dallo scrittore ungherese Frigyes Karinthy nel racconto omonimo pubblicato nel volume Catene1, Negli anni cinquanta Ithiel de Sola Pool (MIT) e Manfred Kochen (IBM) cercarono di dare una dimostrazione matematica della teoria. Nel 1967 lo psicologo americano Stanley Milgram, con un esperimento sociale, sottopose l'ipotesi a prova empirica. Milgram si aspettava che il completamento della catena avrebbe richiesto almeno un centinaio di intermediari, rilevando invece che i pacchetti, per giungere al destinatario, richiesero in media solo tra i cinque e i sette passaggi. L'esperimento di Milgram fu pubblicato in Psychology Today e dal sup articolo nacque l'espressione "sei gradi di separazione".
Nel 2011 un gruppo di informatici dell'Università degli studi di Milano, in collaborazione con degli informatici di Facebook, effettuò un esperimento su scala planetaria per calcolare il grado di separazione tra tutte le coppie di individui sul social network ed in media i gradi di separazione riscontrati furono 4,74, molto meno dell'esperimento di Milgram. Oggi oltre il 92% delle coppie è separato da non più di 4 gradi. Tuttavia il dato non è rappresentativo delle relazioni di amicizia nella vita reale, dato che molti utenti social annoverano tra gli "amici" persone che non conoscono affatto.
Empiria vuole costruire relazioni autentiche o comunque reali, in un mondo dove questo è sempre più complesso.
...E VOI???
AVETE MAI GIOCATO A SCACCHI CON JOVANOTTI?