Un gioco al quale si partecipa scegliendo di guardare oltre i ruoli precostituiti, una sorta di racconto in cui si sceglie di cadere dentro, sceneggiato come si fosse all'interno di un film, con attori, protagonisti, controfigure e comparse.
IL RUOLO CE LO SCEGLIAMO NOI...
Ognuno farà parte di una squadra formata da 15 elementi, di cui, certi protagonisti scardineranno in maniera imprescindibile i ruoli fin da subito. Ad ogni compaggine prenderà parte infatti un personaggio famoso, che sarà croce e delizia di ogni squadra, se da una parte avere fianco a fianco un personaggio conosciuto può essere assolutamente un'esperienza avvincente, una di quelle da ricordare, potrà rivelarsi anche un boomerang all'interno della competizione. Personaggi famosi, profili psicologici dei partecipanti, ma soprattutto storie, luoghi, pubblico e copione di ogni esperienza immaginata, determineranno la narrazione di ogni racconto.
...MA SIAMO DAVVERO LIBERI DI SCEGLIERE???
Ogni scelta della squadra determinerà un punteggio, ed ogni svolta modificherà anche quelle seguenti, creando una trama di fatto unica per ciascun gruppo di partecipanti, Meglio scegliere la strada più breve e prendersi meno rischi o meglio rischiare di scoprire nuove strade con l'incertezza di cadere ...Ma anche con l'azzardo di scoprire?
Colpi di scena ed intrighi inaspettati, saranno all'ordine del giorno, meglio vivere la propria esperienza fino in fondo, dando il meglio di se, o preservarsi per il gran finale?
Avete presente quei romanzi con più finali? dove ogni volta che la trama si dirama, siamo costretti a scegliere da che parte andare per proseguire nel racconto? Ecco... la sceneggiatura di questo gioco muta scelta dopo scelta esattamente nella stessa maniera, cambiando di volta in volta percorsi e storie.
Immaginato per un lasso temporale che può andare da uno a tre giorni a seconda delle circostanze, Empiria può spingerci ad esplorare diversi ambiti, affrontare svariati argomenti ed approfondirli quanto vogliamo. Partire da un'esperienza base di un giorno che si concluda con una serata speciale, o immergerci in più giorni di suggestioni e racconti che delineino come un filo rosso il life motive del brand che vogliamo rappresentare.
...O magari potrebbe allargarsi fino a diventare un format televisivo, una serie tv sulla falsa riga di Pechino Express ma con una forte caratterizzazione emotiva.
Insomma, se di tanto in tanto vi capitasse di sentirvi come dentro la sceneggiatura di un film, non è affatto detto che non lo siate veramente... Non so quanti di voi abbiano visto “The Game” un film del 1997 di David Fincher, Il soggetto che ha dato origine alla sceneggiatura sembra avere un lontano legame con il primo racconto de “Il club dei mestieri stravaganti”, ciclo di storie scritto all'inizio del Novecento da G.K.Chesterton, dove nel racconto intitolato Le terribili avventure del maggiore Brown è presente un mistero riguardante l'Agenzia dell'Avventura e dell'Imprevisto, il cui scopo è simile a quello del club che si trova nella sceneggiatura del film con Michael Douglas e Sean Penn, in cui uno spento uomo d'affari di mezza età, si fa convincere dal fratello minore ad iscriversi in un club che organizza giochi tanto realistici che lo faranno precipitare in un incredibile sogno senza fine. Ecco, l'idea che accompagna tutto è proprio quella di una sorta di agenzia dell'avventura e dell'imprevisto, dove creatività, stimoli, incontri, casualità e suggestioni, convivano in spazio aperto, creando di volta in volta una sorta di realtà surreale.
Ma la filmografia in questo ambito potrebbe farci spaziare da film come Ready Player One di Spielberg, fino a Inception di Nolan o serie tv come Westworld, tutte considerzioni e spunti che indagano il cambio di significato di parole come condivisione, confronto, empatia, bisogno e capacità di divertirsi, ma anche i significati di appartenenza, sogno o realtà.
VIVI L'ESPERIENZA, IMMERGITI IN EMPIRIA.